Giornata Missionaria a Roccamontepiano
La consueta Giornata Missionaria Caracciolina presso il Convento di San Francesco Caracciolo a Roccamontepiano ha ancora una volta rivelato la profondità dello spirito missionario che anima l’Ordine dei Chierici Regolari Minori e i fedeli laici che lo affiancano. L’evento ha testimoniato la solida alleanza tra i Padri Caracciolini e la comunità locale che, con dedizione e generosità, sostiene la missione sia a livello locale che internazionale.
La Celebrazione Eucaristica è stata presieduta dal Reverendissimo Padre Teodoro O. Kalaw, CRM, Superiore Generale dell’Ordine, e concelebrata da sacerdoti locali, tra cui il Reverendo Padre Raffaele Mandolesi, CRM, già Superiore Generale e tra i primi missionari inviati in Africa. Particolarmente significativa è stata la presenza di alcuni fratelli temporaneamente professi provenienti dalla missione in Congo, segno tangibile dei frutti generati dall’impegno missionario dell’Ordine.
Nell’omelia, il Reverendo Padre Laurianus, CRM, da poco nominato Economo Generale, ha offerto una riflessione sulla crescita e trasformazione della missione caracciolina, oggi estesa non solo all’Africa, ma anche all’India, alle Filippine e a varie regioni d’Europa. Ha sottolineato come la missione sia una chiamata universale che coinvolge ogni battezzato: pregare, sostenere e accompagnare l’evangelizzazione è compito di tutti.
Al termine della celebrazione, il Reverendo Padre Francesco Iannamico, CRM, Superiore della Delegazione San Francesco Caracciolo in Italia, ha rivolto parole di sincero ringraziamento alla comunità. “La missione,” ha ricordato, “non è portata avanti solo da sacerdoti e religiosi, ma da un popolo intero che cammina insieme.”

La serata è proseguita in fraternità nel cortile del convento, con la condivisione di piatti tipici abruzzesi: arrosticini, pesce alla griglia, salsicce locali e pasta fatta in casa, in un clima di festa e comunione.
A conclusione dell’evento, il Padre Generale Kalaw ha voluto riaffermare il senso profondo della giornata:
“Questa non è solo un’occasione per raccogliere fondi, ma un tempo di consapevolezza, di ringraziamento e di rinnovato legame tra di noi. Voi siete il cuore vivo della nostra missione.”
L’Ordine dei Chierici Regolari Minori esprime profonda gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile la Giornata della Missione 2025. Che l’esempio di Roccamontepiano continui a ispirare altre comunità a vivere con rinnovato slancio la vocazione missionaria della Chiesa.
